EXIT-01 (variazioni senza tema), con Michele Di Mauro, Simone Mussat Sartor, Paolo Piscitelli, Steve Roden, Luca Vitone
EXIT-01 si configura come occasione concentrata nello spazio e nel tempo per proporre una serie di eventi progettati e concertati verificandone i nessi. In tal senso, diventare uno spazio di raccolta: per le idee, per la mente, per le sensazioni. Da far crescere e rimettere in circolazione, restituendo tutta l’importanza e la necessità ad un processo che leghi effetti a cause precise. L’intenzione è di lasciare che una serie di eventi vengano a contatto reciproco, producendo interferenze e suggestioni materiali, mentali, intenzionali o causali.
Non è piccola ambizione, se pure l’articolazione e lo sviluppo del programma si lasciano contenere in poche ore. Attraverso l’instaurarsi di nessi e affinità processuali si vogliono constatare e analizzare quelle dinamiche che nel lavoro di ricerca artistica sappiano restituire un senso diverso a poetiche personali e ad esigenze espressive. L’insieme delle ricerche, articolate sui diversi linguaggi dell’espressione musicale, teatral-performativa, delle arti visive e del lavoro pensato e svolto in situ, offre una piattaforma di ampio respiro che si presenti come dato di partenza per un confronto con la curiosità e le aspettative che nascono scaturendo nel contatto diretto, dal vivo.
Quattro eventi si susseguono, talvolta sovrapponendosi e confondendosi, come in un gioco di specchi, dello specchio attuando un processo di riflessione immediata, non intenzionale, nell’arco di un’ora o poco più, secondo un ordine ritmico-naturale, come la notte segue il giorno e il silenzio precede il suono.
Michele Di Mauro compie un’azione teatrale che viene raccolta dalla videocamera di Simone Mussat Sartor e aggiunta alle immagini di un’azione precedente del medesimo attore. Mentre la scena volge alla fine, nel silenzio e nella luce naturale declinante, sorgono i suoni che Paolo Piscitelli ha organizzato selezionando i materiali registrati a Bruxelles nell’agosto 2000, e quella performance rinasce, nuova entità che si scorge appena nell’ombra. Steve Roden (artista e performer californiano) interviene, mentre la penombra cede al buio, in diretta via-WEB da Los Angeles e, attraverso le immagini trasmesse da The-Set.TV su un grande schermo allestito in galleria assistiamo al farsi di alcuni “disegni ad occhi chiusi” che l’artista stesso, impegnato nella loro esecuzione, non può vedere. Immagini accompagnate nel loro farsi dai suoni dell’ambiente che lo circonda, viste e ‘ascoltati’ a migliaia di chilometri di distanza in tempo reale. Dopo che si sarà spento lo schermo, pochi secondi di buio anticiperanno l’accensione dell’impianto luci e l’apertura delle finestre sul cortile, dal quale comincerà a salire il suono di un organetto (programma, questo, predisposto da Luca Vitone, con la collaborazione del musicista Beppe Turletti). Il pubblico alla finestra volgerà le spalle all’interno quando entrerà qualcuno portando cibo e bevande che saranno offerte agli astanti durante il breve concerto e anche dopo. Solo allora potranno nascere commenti, domande, risposte.
Nel frattempo, le due videocamere di Mussat Sartor inavvertite continueranno a riprendere lo scorrere degli eventi, raccogliendo immagini che, attraverso un successivo processo di elaborazione, daranno forma a un film presentato nel secondo e conclusivo appuntamento di EXIT-01, da tenersi una settimana circa dopo il primo.
011235140 estatic.it
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