(senza fine) - con Giovanni Anselmo, Terry Fox, Rolf Julius
Da studio d’artista a spazio espositivo, o piuttosto ‘di accadimento’ (tra progetti espositivi, performance di varia natura, concerti e altro ancora) poi di nuovo studio artistico, e ancora luogo di eventi e di raccoglimento, infine soltanto magazzino, sempre più vuoto, e i segni lasciati da tutte queste vicende sono evidenti. Soprattutto, lo spazio di via Parma 31 è un luminoso luogo dell’anima, altero e inafferrabile, sempre cangiante, durante le stagioni e ad ogni ora del giorno.
Ha avuto una vita lunga e intensa da quando l’ho affittato e reso vivibile (era del tutto vuoto quando lo presi in affitto, mancavano perfino la luce elettrica e l’acqua, nonché il bagno e una linea telefonica) e sono passati, tutto sommato velocemente, molti lustri. La sua storia come sede di e/static è durata all’incirca 20 anni, e come tutte le storie, belle o brutte, anche questa ora volge alla fine. Un capitolo si chiude, un altro sicuramente si aprirà, si sta già aprendo, si finisce soprattutto per lasciare spazio ed energie a ciò che sta per cominciare. È una storia senza fine.
Lo lascerò il 30 giugno prossimo, lo lascerò al suo destino, non so cosa succederà lì in futuro, ma so che sarà senza di me, e senza e/static. Lì sono successe veramente tante cose in tutti questi anni, in tanti ci abbiamo lavorato, faticando e sognando. Ora, a partire dal 1° luglio 2018, rimarrà soltanto come un ricordo per tutti noi.
Giovedì 21 giugno, dal pomeriggio fino a quando sarà calato il sole – molto tardi, perché sarà il giorno del solstizio d’estate – lo spazio di via Parma 31, al 1° piano del fabbricato all’interno del cortile, rimarrà ancora aperto a chi vorrà venire per una visita. Ci sarò io, forse qualche amico, sicuramente le opere di Giovanni, di Rolf e di Terry, anche se a prima vista potrà essere difficile individuarle. Sono molto discrete, come i loro autori, e lì dentro ci staranno bene.
Carlo Fossati, giugno 2018
per un approfondimento cliccare QUI
011235140 estatic.it